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Arabica o robusta: che differenza c’è?
Scritto da Antonella
Tempo di lettura: 5 minL’arabica e la robusta, sono le due varietà di caffè più diffuse al mondo. Le conosciamo tutti, ma in pochi sanno che queste due specie sono molto diverse tra loro. Dal paese di produzione, all’aroma che sprigionano in tazza, ecco le differenze tra le due specie di caffè che beviamo ogni giorno, da secoli!
Cos’è l’Arabica?
L’Arabica è la varietà di caffè più coltivata e consumata al mondo. Rappresenta circa il 75% della produzione mondiale. Una varietà che si presta benissimo al caffè espresso, ma anche al caffè lungo e alle preparazioni slow coffee.
Le origini dell’Arabica
L’Arabica prende il suo nome dalla penisola arabica. È infatti nello Yemen che una bevanda a base di questa specie di caffè è stata assaggiata per la prima volta. Ma questa pianta, nota anche come pianta del caffè arabo, si trova anche in altri Paesi dell’Africa orientale, come il Sudan, il Kenya e l’ Etiopia.
Adatta a climi freschi ma non freddi, l’Arabica cresce generalmente ad alta quota, talvolta fino a 2.000 metri. È una pianta fragile e poco resistente alle malattie e agli insetti, a differenza della Robusta, come vedremo più avanti.
Il gusto e gli aromi dell’Arabica
L’Arabica offre un’ampia gamma di sapori fortemente condizionati dalla sua origine. Il paese, la regione, l’altitudine e la qualità del suolo incidono direttamente sul suo gusto. Ma l’aroma particolare di ogni caffè Arabica, dipende anche dalla varietà specifica della sua pianta, dal metodo di lavorazione, dalla tostatura e dall’estrazione.
In tazza, un caffè 100% arabica risulta più chiaro, più delicato, più dolce, più complesso e più acido di un caffè Robusta. L’Arabica è anche nota per il suo basso contenuto di caffeina. Viene spesso scelta per la preparazione di caffè americano o per i tipi di estrazione lenta. In sintesi, l’Arabica permette di ottenere un caffè leggero e aromatico al tempo stesso.
L’Arabica viene generalmente considerata anche come una qualità di caffè più salutare. Questo grazie al suo basso contenuto di caffeina e al fatto che si presti a forme di preparazione tramite filtro.
Le diverse varietà di Arabica
La specie Arabica ha a sua volta numerose varietà. Ecco le più diffuse e consumate al mondo:
- La moka è senza dubbio la varietà di Arabica più conosciuta. È anche la più antica e la più autentica, poiché non ha subito alcuna trasformazione dalla sua scoperta, in Etiopia.
- Il Bourbon viene coltivato in Sud America, in India e in Indonesia. Ha origine dall’Isola della Riunione, precedentemente chiamata Isola di Bourbon, dove i francesi cominciarono a coltivarlo. Può essere trovato in diverse varianti: bourbon rosso, giallo, arancione o rosa.
- La Typica, è una varietà coltivata in Indonesia dove è stata introdotta dagli Olandesi. Oggi si tratta probabilmente della terza varietà più famosa di Arabica.
Cos’è la Robusta?
La Robusta è la seconda specie di caffè più conosciuta al mondo. Rappresenta soltanto il 25% della produzione mondiale. Una quota molto ridotta rispetto a quella dell’Arabica, che regna incontestata sulla produzione e sul consumo di caffè.
Le origini del caffè Robusta
La varietà Robusta, come l’Arabica, è originaria dell’Africa. In particolare, viene coltivata nei paesi occidentali di questo continente, come la Costa d’Avorio e l’Uganda. Questa specie viene prodotta anche in alcuni paesi asiatici, come il Vietnam e l’India.
La specie Robusta è molto più ricca di caffeina dell’Arabica: ne contiene infatti quasi il doppio. Oltre all’effetto energizzante, questa concentrazione di caffeina agisce come un pesticida naturale che protegge la pianta dalla maggior parte degli insetti. Si tratta, insomma, di una pianta decisamente più “robusta”. Questo spiega perché la varietà Robusta viene spesso coltivata ad altitudini inferiori e a temperature più elevate, che riesce a sopportare molto meglio rispetto all’Arabica.
Il gusto e gli aromi del caffè Robusta
Noi italiani siamo tra i più grandi amatori di questa varietà. A piacerci, è di sicuro il gusto più deciso e forte che un caffè Robusta offre rispetto ad uno a base di Arabica. La Robusta viene spesso utilizzata nelle miscele di caffè, dove la sua presenza permette di ottenere un gusto più intenso. È anche utilizzata nella maggior parte dei caffè solubili.
Dal punto di vista del sapore, il caffè Robusta ha un carattere più forte, un gusto più amaro e terroso, con un leggero retrogusto di legno.
Le diverse varietà di Robusta
A differenza dell’Arabica, che grazie alla sua storia fatta di viaggi e migrazioni propone una varietà aromatica senza pari, la Robusta non offre così tante sfumature di gusto. Usata soprattutto in miscele con altri caffè, la varietà Robusta non si distingue per una particolare eleganza aromatica. Allo stesso modo, bevendo un caffè a base di Robusta, non si possono ottenere indizi particolari sul suo paese di origine.
Miscele di Arabica e Robusta
Diverse e complementari tra loro, l’Arabica e la Robusta sono due varietà che si prestano ad essere miscelate tra loro. Nelle miscele, infatti, la dolcezza e delicatezza dell’Arabica riesce a bilanciare l’amarezza e la forza del Robusta.
Le altre varietà di caffè
Oltre alle miscele di Arabica e Robusta, esistono anche altre varietà di caffè. Si tratta di specie prodotte in quantità talmente ridotte, da risultare più costose, meno celebri e meno conosciute.
Tra le altre varietà più famose, ci sono sicuramente la Liberica, l’Excelsa e il Huehuetenango.
Senza dimenticare il rarissimo Kopi Luwak, il “caffè più costoso al mondo”, prodotto dai chicchi di caffè defecati dagli zibetti in Indonesia.
Arabica o Robusta ? Ora conosci le principali differenze tra due caffè. Alcuni preferiscono la finezza e l’aroma dell’Arabica, altri l’amarezza e la forza del Robusta. Altri ancora, scelgono di miscelare i due tipi di caffè per trovare l’equilibrio perfetto. È proprio qui che risiede la ricchezza aromatica dell’universo del caffè: un’ampia scelta di possibilità gustative per soddisfare tutti i palati!
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