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Come scegliere il colore di tostatura del tuo caffè?
Scritto da Antonella
Tempo di lettura: 3 minIl colore della tostatura è una componente essenziale del gusto del caffè. Ma quando si è alle prime armi con il mondo del caffè in grani, può essere difficile orientarsi. Per aiutarti a scegliere il caffè più adatto a te, ti spieghiamo le differenze tra i vari livelli di tostatura.
L’IMPATTO DEL COLORE DELLA TOSTATURA
Più la tostatura è intensa, più il caffè perde acidità e acquisisce corpo e amarezza. Si sviluppano aromi empireumatici (aromi legati alla cottura) e si avvertono note di caramello, frutta secca tostata e fumo.
Più la tostatura è leggera, più il gusto del caffè sarà leggero e acido. Le note sono più floreali e fruttate. In questo caso, il terroir – territorio di origine della piantagione di caffè – si fa sentire.
La tostatura può essere considerata un’arte in sé. Ogni torrefattore ha il suo know-how personale. Il suo ruolo è quello di tirare fuori il meglio dal prodotto, fino a trovare il tempo di tostatura e i parametri giusti per ogni caffè.
Scala colori tostature caffè
Tutto dipende dai tuoi gusti. Ogni grado di tostatura porta con sé un proprio equilibrio di sapori. Qui di seguito ti forniamo i dettagli sulle note dominanti che emergono nel caffè in base ai diversi colori di tostatura.
Scegliere in base al metodo di estrazione
In generale, si tende a utilizzare le tostature molto chiare o medie per il caffè filtro e quelle medie o molto scure per l’espresso. Tuttavia, niente vieta, ad esempio, di usare un caffè fortemente tostato con un metodo Chemex, oppure una tostatura leggera per un espresso. Non esistono regole fisse e ognuno è libero di sperimentare ciò che desidera!
La tostatura molto chiara
Genera un caffè molto acido, poco amaro e una gamma aromatica fruttata e floreale.
La tostatura chiara
Questo tipo di tostatura conferisce più dolcezza al caffè e accentua il suo lato fruttato. La nota floreale, tuttavia, spesso diventa più delicata.
La tostatura media
Un caffè di media tostatura offre una tazza equilibrata. Dolcezza e corpo sono presenti, ma l’acidità inizia a diminuire e l’amarezza a farsi sentire. In genere, queste tostature combinano note fruttate con note più gustose (come cioccolato al latte, marmellata…).
La tostatura scura
Questa tostatura riduce notevolmente l’acidità in tazza e le conferisce maggiore dolcezza. Conferisce anche al caffè un corpo concentrato e una certa amarezza. Inoltre, si sentono di più gli aromi sviluppati durante la cottura (chiamati aromi empireumatici): pane tostato, caramello, cioccolato, fumo…
La tostatura molto scura
Un caffè molto tostato presenta aromi legati esclusivamente alla tostatura: molta amarezza e poca acidità. La cottura intensa ha lo scopo di dare consistenza, corpo ed intensità al caffè. Per questo motivo, questo grado di tostatura è spesso utilizzato per miscele tipiche italiane (arabica/robusta).
L’importante è che il caffè resti un piacere
È importante capire che la tostatura da sola non è tutto e che tutti i caffè reagiscono diversamente alla torrefazione. Ogni caffè, anche a parità di tostatura, risulterà diverso da un altro. La sua varietà, la sua specie di origine, la dominanza aromatica di base e la regione di provenienza producono un risultato diverso a parità di cottura.
Quindi come fare per scegliere? Basta provare diversi caffè con diverse tostature per capire quale fa per te. Puoi anche basarti sui profili aromatici che ti piacciono di più così da scegliere i tipi di tostature ideali per il tuo palato. Puoi provare tutti i tipi di tostatura, con diversi metodi di estrazioni, per capire meglio le differenze e individuare ciò che ti piace di più.
Insomma, prova, assaggia, divertiti e scegli!
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