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Cos'è lo Slow Coffee ? Quale metodo scegliere?
Scritto da Giulia
Tempo di lettura: 6 minDa qualche anno, una nuova tendenza ha riportato in auge il caffè filtrato: lo slow coffee. Si tratta di una nuova filosofia di preparazione del caffè. Infuso con pazienza, la bevanda rivela degli aromi che rimanevano nascosti: è il grande ritorno del caffè filtrato. Continua a leggere per saperne di più.
Cos’è lo Slow Coffee ?
Come dice il nome, lo slow coffee è un metodo lento di estrazione.
Anche chiamato caffè filtrato, si prepara seguendo il processo della lisciviazione, che consiste nel versare dell’acqua bollente sul caffè macinato riposto all’interno di un filtro. Sebbene questo metodo richieda più tempo, il caffè defluisce lentamente sotto l’effetto della gravità e non di una pressione.
Il caffè così ottenuto con uno dei metodi di slow coffee tenderà a essere meno amaro: si dice infatti che sia il processo che permetta di salvaguardare al meglio la purezza del caffè.
Le Origine delle Slow Coffee
È stato Jean-Baptiste du Belloy, arcivescovo di Parigi, ad aver inventato, all’incirca nel 1800, il sistema di percolazione del caffè (fino ad allora infuso) e anche la prima caffettiera, poi battezzata in suo nome “Dubelloire”.
6 metodi emblematici dello Slow Coffee
La Chemex®
Di cosa si tratta: la Chemex® è l’emblema dello slow coffee. Inventata da Peter Schulumbohm, la Chemex® funziona grazie ad un sistema di “pour-over”, letteralmente “versato sopra”.
Metodo di preparazione: fai scaldare l’acqua, prepara il caffè macinato (macinato grosso) e riponi il filtro nella Chemex®. Eseguiti i passaggi precedenti, bagna il filtro con dell’acqua calda, getta l’acqua che si è accumulata nel recipiente e riponi nel filtro il caffè macinato. Procedi in seguito versando l’acqua in più volte e lascia in infusione. Ritrova tutti gli step per preparare il caffè con una Chemex® nel nostro articolo a lei dedicato.
Risultato in tazza: grazie alla Chemex®, otterrai un caffè molto delicato, quasi come un infuso, leggero in corpo e con decise note aromatiche senza pari.
La V60
Di cosa si tratta: la V60 è una caffettiera manuale che permette di estrarre il caffè in maniera delicata, progressiva e controllata. Sei tu che controlli l’erogazione, la temperatura e il tempo di infusione.
Metodo di preparazione: fai riscaldare l’acqua, prepara il caffè macinato (macinato fine) e posiziona il filtro nella V60. Terminati i passaggi precedenti, risciacqua il filtro e riponi il caffè macinato. Versa l’acqua in più volte e lascia in infusione. Ritrova tutti gli step per preparare il caffè con una V60 nel nostro articolo a lei dedicato.
Risultato in tazza: otterrai un caffè leggero e delicato, con note aromatiche forti e un corpo pronunciato.
La caffettiera francese (o a pistone)
Di cosa si tratta: la caffettiera a stantuffo, chiamata anche French Press, è sicuramente uno dei metodi più semplici per preparare il caffè filtro.
Metodo di preparazione: riscalda l’acqua e prepara il caffè macinato (macinato grosso). Eseguite le operazioni precedenti, pre-riscalda la caffettiera a pistone con dell’acqua calda, svuotala e versaci il caffè macinato. Versa l’acqua in più volte e lascia in infusione. Premi lo stantuffo fino in fondo.
Ritrova tutti gli step per preparare il caffè con una caffettiera a stantuffo nel nostro articolo a lei dedicato.
Risultato in tazza: otterrai un caffè con forti note aromatiche e più consistente. Per questo motivo le caffettiere a pistone sono spesso utilizzate per degustare i caffe monorigine.
La caffettiera a depressione
Di cosa si tratta: anche chiamata caffettiera a sifone, la caffettiera a depressione è, tra i sei metodi emblematici dello slow coffee, quello più originale. Funziona infatti grazie a un sistema di “va e vieni” per cui l’acqua passa due volte attraverso il caffè.
Metodo di preparazione: riscalda l’acqua e prepara il caffè macinato (macinato fine). Terminate le precedenti operazioni, risciacqua il filtro e versa l’acqua in più tappe. Ritrova tutti gli step per preparare il caffè con una caffettiera a sifone nel nostro articolo a lei dedicato.
Risultato in tazza: otterrai un caffè delicato e gustoso.
L’AeroPress®
Di cosa si tratta: creata nel 2005 da Alan Alder, l’AeroPress® è la caffettiera da viaggio per eccellenza perché si porta dappertutto! Si può utilizzare in due modi differenti: il metodo standard, che troverai qui di seguito, e il metodo “inverted”.
Metodo di preparazione: riscalda l’acque e prepara il caffè macinato (tutti i tipi di macinato sono compatibili con l’AeroPress®). Terminati i passaggi precedenti, inserisci il filtro, bagnalo e fissalo. Posiziona la tazza e versa l’acqua in più volte, prima di lasciare il caffè in infusione e pressarlo. Ritrova tutti gli step per preparare il caffè con un’ AeroPress® nel nostro articolo a lei dedicato.
Risultato in tazza: otterrai un caffè a metà strada tra un espresso e un caffè filtro, dal corpo consistente e che conserva forti note aromatiche (attenzione: più la miscela sarà fine, più il sapore sarà forte).
Il Cold Brew
Di cosa si tratta: il cold brew sfrutta un metodo delicato di estrazione a freddo che consiste nel lasciare in infusione il caffè macinato in una grande quantità d’acqua per un lungo periodo di tempo.
Metodo di preparazione: prepara il caffè macinato (macinato grosso) e riempi la cold brew con acqua fredda. Terminate le tappe precedenti, versa il caffè macinato e lascia riposare per 12/24 ore. Ritrova tutti gli step per preparare il caffè Cold Brew nel nostro articolo a lei dedicato.
Risultato in tazza: otterrai un caffè privo di acidità.
Quale caffè scegliere per lo Slow coffee?
Per realizzare al meglio il tuo slow coffee, privilegia un caffè in grani di qualità.
Inoltre, ti consigliamo di orientare la tua scelta verso dei caffè meno torrefatti (in gergo, torrefazione chiara) conosciuti per sprigionare note più delicate, vegetali o fruttate.
Quale caffè macinato scegliere per lo slow coffee?
Lo spessore della macinatura del caffè ha un’importanza cruciale, se non essenziale, per preparare un caffè con il metodo dello slow coffee. Fai quindi riferimento allo spessore di caffè macinato indicato nei paragrafi precedenti.
Quale acqua scegliere per preparare un caffè slow coffee?
Anche l’acqua gioca la sua importanza nella preparazione di un buon caffè. La scelta dell’acqua non va data per scontata perché influenzerà il gusto del caffè. Per questo motivo, privilegia un’acqua minerale o un’acqua filtrata, più neutra (senza gusto né odore).
Shopping list
Insomma, ciò che conta è trovare il metodo che più ti rispecchia. Speriamo che questo articolo ti sia servito per fare chiarezza sui differenti metodi “ lenti ” che oggi esistono sul mercato per preparare il caffè. Se hai domande, non esitare a scriverci nei commenti!
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